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Uniontrasporti presenta a RAM i nuovi dati sulla digitalizzazione dei documenti di trasporto
2025-Dec-04

Uniontrasporti presenta a RAM i nuovi dati sulla digitalizzazione dei documenti di trasporto

All’evento RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa del 4 dicembre a Roma, Luca Zanetta, Responsabile Area Ultrabroadband e 5G, Progetti europei di Uniontrasporti, ha presentato i risultati dell’indagine 2025 sulla digitalizzazione dei documenti di trasporto su strada, realizzata nell’ambito del progetto “Paving the way for the digitalization of the road transport documentation in Italy”, cofinanziato da IRU e Unioncamere e sviluppato con il supporto tecnico di Uniontrasporti.

L’indagine, condotta da Uniontrasporti con la collaborazione di Format Research nel periodo aprile-maggio 2025, ha coinvolto 1.611 imprese del trasporto su gomma e 508 imprese manifatturiere, tutte con una quota rilevante di import/export. Dai dati emerge una conoscenza dell’e-CMR ancora parziale: la conosce il 46,7% delle imprese di trasporto e il 36,6% della manifattura. Ancora più limitata è la familiarità con il regolamento eFTI, ferma rispettivamente al 15,3% e al 19,3%.

I benefici percepiti sono però molto chiari. Nei trasporti prevalgono l’eliminazione della CMR cartacea e la rapidità nella fatturazione e nei pagamenti. Nella manifattura, invece, al primo posto ci sono l’archiviazione digitale e la facilità di scambio dei documenti lungo la filiera. Molte imprese si aspettano una riduzione dei tempi operativi compresa tra il 20% e il 40% utilizzando solo documentazione elettronica.

Le criticità variano in base al comparto: per i trasporti pesa soprattutto la capacità/disponibilità degli autisti a utilizzare l’e-CMR, mentre per la manifattura la principale barriera è l’integrazione con i sistemi IT interni. In entrambi i casi i costi sono all’ultimo posto tra le criticità.

Dai dati emerge che molte imprese considerano l’e-CMR utile, ma solo una parte più ridotta la percepisce come urgente, segno che i benefici sono chiari mentre la pressione al cambiamento è ancora limitata. Tra le leve richieste alla Pubblica amministrazione prevalgono finanziamenti e semplificazione normativa considerate decisive per accelerare l’adozione dei documenti digitali.

Le slide complete dell’intervento sono sul sito RAM: LINK

Un grazie a RAM per l’invito e per l’occasione di confronto.